Le applicazioni open source sono a alternativa alle app di codice proprietario che provengono da grandi società di sviluppo. Per comprendere in modo approfondito cosa sono le applicazioni open source è necessario possedere nozioni minime di programmazione.
In termini generali, Un'applicazione è un numero binario, un insieme di uno e zero che solo il processore del cellulare, del tablet o del computer può leggere.. Quando le applicazioni sono open source, questo codice binario è visibile e può essere modificato. L'utente stesso potrebbe, con le conoscenze necessarie, modificare l'app, dotarla di nuove funzioni o replicarla. Tutto questo con il permesso del suo creatore originale poiché il codice sorgente è gratuito e aperto alla comunità. Altre app proprietarie non lo consentono. Il suo codice è sigillato e solo gli sviluppatori possono modificarlo, oppure un hacker quando riesce a bypassare i suoi sistemi di difesa.
Applicazioni open source, vantaggi e precauzioni
Quando si sceglie strumenti e applicazioni open source, è importante conoscerne la portata, i vantaggi e i rischi. L'uso consapevole di questi tipi di strumenti può aiutarti a ottenere il massimo da ogni strumento e risorsa sui tuoi dispositivi.
Software flessibile
Avendo accesso al codice sorgente, un'applicazione open source può essere modificata dall'utente per soddisfare in modo specifico determinate funzioni. È necessario avere conoscenze di programmazione per incorporare nuovi ordini e procedure.
Risparmio economico
Se l'applicazione open source soddisfa le tue esigenze, puoi scaricarla e iniziare ad usarlo senza dover pagare un centesimo. Se sono necessarie modifiche, puoi pagare un esperto per apportarle. In ogni caso il costo è decisamente inferiore rispetto all’utilizzo di un’applicazione con licenza proprietaria. Controlla ogni proposta di licenza nelle app open source; a volte esistono già versioni a pagamento che includono le principali funzionalità e strumenti personalizzati che gli utenti business richiedono.
Riduci la dipendenza dai fornitori con applicazioni open source
Quando utilizziamo applicazioni open source per un'azienda, il file la dipendenza da un determinato fornitore è ridotta. Non è obbligatorio acquistare tutti i prodotti, ma è possibile suddividerli in settori e richiederli ad altri sviluppatori se necessario. È possibile migrare i dati e lavorare su un altro fornitore più facilmente e puoi anche monitorare separatamente la sicurezza o la manutenzione. Ogni agente è responsabile di una funzione specifica all'interno della piattaforma e del suo ambito.
Quali aziende o utenti optano per l'open source?
Capire come a alternativa flessibile, personalizzabile e versatile all'open source, è interessante evidenziare che tipologia di utenti e modalità troviamo nella community. Ad esempio, le aziende tecnologiche che controllano la propria evoluzione modificando il codice dell'app o le piccole aziende che possono realizzare app su misura per le loro esigenze. Ci sono anche singoli utenti, che scelgono principalmente l'open source per la sicurezza e privacy dei dati e informazioni raccolte dalle app.
aziende tecnologiche
Le aziende tecnologiche che scelgono le applicazioni open source lo fanno evoluzione del codice di controllo. In questo modo si evitano sorprese quando si inseriscono comandi o righe di codice dannosi per i propri scopi. In molti casi, aziende come Google o Facebook hanno sviluppato app open source che poi mettono a disposizione per continuare a far evolvere il settore. Altri codici sono proprietari e proteggono determinate funzioni e servizi, come accade con macOS o Windows.
Pubblica amministrazione
I governi e le loro agenzie spesso utilizzano applicazioni open source per tutto ciò che riguarda la pubblica amministrazione. La flessibilità di questo tipo di programma permette di creare versioni adatte ad ogni tipo di comune o agenzia. Una volta sviluppato il sistema, potrà essere trasferito ad altre sedi con semplicità e velocità, dando uniformità ad alcune procedure.
Requisiti del software open source
Consentendo il visualizzazione del codice, gli sviluppatori possono continuare a lavorare per fornire nuove funzionalità e strumenti informatici di qualità. Secondo l’Open Source Initiative, le applicazioni devono soddisfare una serie di requisiti per essere considerate open source:
- La distribuzione deve essere gratuita. Il software deve poter essere regalato.
- Il codice sorgente deve essere incluso o ottenuto gratuitamente.
- La ridistribuzione delle modifiche deve essere consentita.
- Non dovrebbe limitare l'uso di altri software.
- I diritti di distribuzione devono essere gli stessi per ciascun utente che riceve il programma.
Soddisfacendo questi requisiti, Il risultato è un’esperienza personalizzata, versatile e di qualità nella gestione e realizzazione di programmi per determinate aziende, utenti o enti amministrativi. L'open source consente alternative per generare azioni personalizzate modificando il codice, cosa molto utile se abbiamo conoscenze di programmazione e possiamo generare alternative specifiche per un determinato obiettivo aziendale.